ANGOSCE
Persa
nei meandri della mia mente,
delle mie paure,
dei troppi silenzi
dove le urla di rabbia
sono soffocate dai
troppi consensi,
dai troppi assensi.
Dispersa
nel presente che non esiste
nel passato che
come un treno rapido
scorre
senza pietà,
senza traccia,
come un racconto senza un segnalibro.
Domani,
forse domani,
dico
sempre:
forse domani.